Quest’oggi usciamo un po’ dal contesto degli aerei storici e parleremo di un aereo più moderno, ma che sicuramente la storia l’ha fatta e l’ha cambiata radicalmente: il Boeing 747. Questo aereo è sicuramente uno dei più famosi in circolazione, uno di quegli aerei che anche i “non addetti ai lavori” riconoscono a prima vista, un po’ come il noto A-380, ma con 50 anni di storia in più alle spalle. Questo aereo divenne celebre oltre che per le straordinarie caratteristiche che portò sul mercato dell’aviazione e che tra poco vedremo, anche per il curioso evento che si verificò a Johannesburg il 24 giugno 1995. Quel giorno l’allora presidente sudamericano Nelson Mandela riuscì a riunire nello stesso stadio bianchi e neri, senza distinzioni razziali. A rendere l’evento indimenticabile fu il comandante Laurie Kay che con il suo Boeing 747 sorvolò a poche decine di metri lo stadio “Ellis park” per omaggiare la squadra di casa.
Il Boeing 747 nacque in un periodo di grande crescita di traffico aereo civile, periodo nel quale però l’idea che un trasporto supersonico fosse in grado di sostituire i normali velivoli era molto forte. Questo fatto portò alla progettazione di un areo in grado di mutare molto facilmente il suo impiego da trasporto passeggeri a trasporto merci. Questo spiega la sua inconfondibile “gobba” che fu pensata per ospitare la cabina di pilotaggio al di sopra del muso che poteva (e può effettivamente) essere convertito in portellone per il carico-scarico merci. Per occupare lo spazio antistante la cabina di pilotaggio gli ingegneri della Boeing pensarono a diverse soluzioni: salotto da destinare ai clienti in prima classe, posti a sedere di lusso o semplici sedili per passeggeri. Il velivolo che stava nascendo doveva essere di dimensioni doppie rispetto al famoso Boeing-707 l’allora aereo più grande in circolazione. Tale obiettivo portò diversi problemi agli ingegneri poiché un aereo di quelle dimensioni risultava difficile da ospitare per gli aeroporti. Ecco che alle ali imposero un insolito angolo di freccia di 37 gradi, per renderlo più stretto e quindi più facilmente stipabile. Le ali inoltre furono equipaggiate da ipersostentatori in grado di aumentare la superficie alare del 21% e la portanza del 90% rispetto ai normali flap retrattili. I primi Boeing-747 100 (prima versione di questo aereo) erano equipaggiati con motori della casa Pratt & Whitney i JT9D, che a causa del loro grande peso portavano dei problemi di perdita di spinta così da ostacolare le manovre di salita del velivolo. I moderni 747 sono invece equipaggiati da propulsori della casa General Electric CF6.
Il primo Boeing 747-100 fu innaugurato il 15 gennaio 1970 dalla first lady Pat Nixon ed entrò in servizio il 22 gennaio dello stesso anno.
Al giorno d’oggi il Boeing 747-400 è la versione da trasporto passeggeri più diffusa ed è tra gli aerei di linea più veloci, con una crociera di mach 0.855 ed ha un’autonomia intercontinentale di 13450 km.
CURIOSITA’
Una nota interessante riguarda i tempi di produzione dei primi modelli. La Boeing assicurò alla Pan Am (ovvero la prima compagnia a comprare i 747) che avrebbe consegnato i primi aerei entro la fine del 1968, ovvero 28 mesi dopo quel momento. Il programma di progettazione e sviluppo ebbe scadenze talmente ravvicinate che gli uomini che lavoravano al progetto vennero soprannominati “gli incredibili”. Inoltre in quegli anni la Boeing non possedeva alcuna struttura in grado di poter ospitare l’assemblaggio di un velivolo così grande e fu così commissionata la costruzione del nuovo stabilimento. I tempi, però, furono così brevi che il primo 747 a grandezza reale fu assemblato prima della costruzione del tetto. La fabbrica della Boeing in termini di volume è la più grande mai stata costruita.
I piloti collaudatori vennero incaricati di effettuare le prove di rullaggio su pista per ovviare i problemi di lunghezza appunto di quest’ultime. Per ottimizzare i tempi però, non potendo aspettare un velivolo completo, si riprodusse una cabina di pilotaggio e la si posò su di un camion così da simulare l’altezza da terra. In questo modo i piloti una volta ultimato il velivolo erano già addestrati al rullaggio.
Il giorno della messa in servizio del 747 fu inizialmente il 21 gennaio, ma un problema di surriscaldamento ai motori rese l’aereo originario inagibile, così la compagnia dovette trovare un suo sostituto e il volo partì con 6 ore di ritardo, il giorno dopo.
Alcune foto del velivolo: