#AeroAESA – F-102: come il primo intercettore supersonico ha preso il volo

DAYTON, Ohio — Convair F-102A Delta Dagger at the National Museum of the United States Air Force. (U.S. Air Force photo)

Avete mai osservato la forma della fusoliera di un aereo prima di salirci sopra?
Anche se, ad una prima occhiata, potrebbe sembrare regolare, a sezione più o meno costante, se la osserviamo con maggiore attenzione ci accorgiamo che nel punto in cui si inseriscono le semiali è presente una rientranza, che le conferisce una forma peculiare, che richiama quella della “bottiglia di coca cola”.
Questa forma tanto particolare è attualmente presente in maniera massiccia sugli aerei di linea (abbiamo alcuni esempi molto famosi come la fusoliera del Boeing 747) ma, come molte delle innovazioni aeronautiche, è stata introdotta per la prima volta su un velivolo militare, in questo caso americano, in dotazione per primo alla United State Air Force.
Il velivolo in questione, sviluppato dall’ Aircraft Corporation Consolidated, conosciuta come Convair, è l’F-102, conosciuto anche con il nome di Delta Dagger, e oltre a questo detiene diversi primati decisamente degni di nota.
Questo aereo, infatti, è stato niente di meno che il primo intercettore supersonico sviluppato al mondo e anche il primo velivolo operativo dell’USAF con ala a delta.

La sua storia ha inizio nei primi anni 50, quando la Convair, seguendo quelle che erano le necessita dell’USAF, ha iniziato a concentrare i suoi sforzi per riuscire a sviluppare un intercettore in grado di superare Mach 1.
La sperimentazione è andata avanti per svariati anni, dando vita a diversi prototipi (tra cui XF-92A) giungendo infine allo sviluppo del modelloYP-102, prototipo che sarebbe stato la base del nostro intercettore.
Quest’ultimo ha effettuato il suo primo volo il 24 ottobre 1953 ma con risultati diversi da quelli attesi, il velivolo infatti non è riuscito a raggiungere le velocità soniche desiderate, questo poiché la resistenza aerodinamica riscontrata era decisamente maggiore di quella preventivata.
Seguirono ulteriori prove e voli di questo prototipo ma che sfortunatamente non portarono a miglioramenti in tali problematiche.
E fu proprio a questo punto che, per far fronte a questa situazione, la Convair decise di apportare delle modifiche importanti e che, a posteriori, possiamo definire decisive per il raggiungimento di questo obiettivo ambizioso e che rappresentarono il punto di svolta per questo velivolo.
Infatti, per la prima volta, si optò per adoperare quella che è la regola delle aree.
Quest’ultima ci dice che in regime transonico, ossia nell’intorno di Mach pari ad 1, si crea un’onda d’urto che è responsabile di una crescita di resistenza aerodinamica e che questo incremento è legato alla distribuzione dell’area della sezione trasversale lungo l’asse longitudinale del velivolo e alla variazione della sezione trasversale lungo l’asse stesso.
Possiamo quindi andare a ridurre la resistenza aerodinamica, garantendo così ad un velivolo prestazioni migliori, facendo attenzione a questi due aspetti.
Quindi modificando la fusoliera e introducendo ampi raccordi e le rientranze caratteristiche della forma a “bottiglia di coca cola” descritta precedentemente, riusciamo ad ottenere performance migliori.
Ed è con questa modifica di design alla fusoliera che il 20 dicembre 1954 fa il suo primo volo il nuovo prototipo denominato YP-102A che già il giorno successivo riesce a raggiungere un Mach di 1,22.
L’incremento della velocità riscontrato, grazie a questo semplice cambiamento, è del 25% rispetto al modello precedente e porta finalmente al raggiungimento delle prestazioni desiderate.
A questo punto al velivolo viene dato il nome di F-102, e viene mandato in produzione.

L’intercettore ha come motore in dotazione un Pratt & Whitney J57 da 71,19 kN di spinta massima con postbruciatore, la sua apertura alare è di 11,6 m e presenta una velocità massima di 1303 kmh e una velocità di crociera di 965,6 kmh.
Il suo peso è di 14314,922 kg ed è destinato ad essere presente in più di 25 ADC (Aerospace Defense Command).


Fonti:
https://www.nationalmuseum.af.mil/Visit/Museum-Exhibits/Fact-Sheets/Display/Article/198057/convair-f-102a-delta-dagger/
https://www.nationalmuseum.af.mil/Visit/Museum-Exhibits/Fact-Sheets/Display/Article/198057/convair-f-102a-delta-dagger/