24 MAGGIO 2024 | START H. 14:00 – END H. 18:30
Sala Agorà I3P, Cittadella Politecnica, Politecnico di Torino
La conferenza
Quante volte, alzando gli occhi al cielo e sognando lo spazio profondo, vi siete invece imbattuti/e in qualcuno/a che vi chiedesse: “Ma perchè andare nello spazio?”.
Ecco, con la conferenza “Why Space? Esplorare lontano, ispirare vicino” cercheremo di rispondere proprio a questa domanda, per convincere anche le persone più scettiche che investire nel settore aerospaziale ha concrete motivazioni. La conferenza sarà un’occasione unica per esplorare le molteplici ragioni per cui lo spazio continua a stimolare la curiosità di tutti/e, la nostra ricerca e la nostra immaginazione. Durante l’evento, figure di spicco del settore esploreranno le motivazioni intrinseche che spingono l’umanità verso lo spazio e come le missioni spaziali hanno portato ad innovazioni in vari campi tecnologici.
L’evento sarà articolato su due fasi, divise da un break, al termine di ciascuna delle quali ci sarà la possibilità di fare domande ai relatori e alle relatrici.
L’ingresso è gratuito e senza prenotazione.
Per ulteriori informazioni non esitate a passare dal nostro ufficio o a visitare le nostre pagine social!
Il programma
Gli ospiti
ANTONIO LO CAMPO
Antonio Lo Campo, 56 anni, da più di trent’ anni svolge attività di giornalista scientifico freelance, in particolare per il settore aerospaziale. Collabora con i quotidiani “La Stampa” e “Avvenire”, cura la sezione astronautica del mensile “Cosmo” (Bfc) ed è collaboratore della “Rivista Aeronautica”. È autore e coautore di 12 libri, tra i quali “Spazio, made in Italy” e “Luna, la prima Colonia” (Ed. Express), “Professione astronauta” (Sagep), “Saturn V”, “Operazione Luna” e “Hubble, un occhio nello spazio” (IBN). Ha preso parte a trasmissioni in TV e radio locali e nazionali, quasi sempre come ospite esperto su temi legati ai voli spaziali. All’attività giornalistica, affianca quella di organizzatore o relatore di conferenze e convegni su temi di scienza e spazio. Ha incontrato e intervistato molti astronauti, di diverse nazionalità, compresi gli astronauti delle missioni Apollo e alcuni dei protagonisti delle prime missioni russe. Tiene corsi per svariate associazioni sui temi dell’astronautica e della divulgazione scientifica.
MASSIMO ROBBERTO
Maria Antonietta Perino è un’ ingegnere italiana che ricopre il ruolo di Director International Network Opportunities Development presso Thales Alenia Space. In precedenza ha ricoperto il ruolo di Director for Advanced Exploration Programs, in cui ha supervisionato il programma di ricerca ExoMars. Nel 2019 è stata insignita della Stella al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana. Ha frequentato il Politecnico di Torino, dove si è laureata in ingegneria nucleare. Ha partecipato alla prima scuola estiva dell’Università spaziale internazionale e subito dopo è stata nominata membro della facoltà.
PATRIZIA CARAVEO
Patrizia Caraveo, astrofisica italiana inserita nell’elenco delle 100 esperte in area STEM nell’ambito del progetto “100 donne contro gli stereotipi per la Scienza”, si è laureata in Fisica all’Università degli Studi di Milano nel 1977. Dopo un periodo all’estero, è diventata ricercatrice all’Istituto di Fisica Cosmica del CNR di Milano, poi confluito nell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Dal 2002 è dirigente di ricerca e direttrice dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (IASF). Ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali dedicate all’astrofisica delle alte energie a cominciare dalla missione europea Cos-B. Collabora alla missione AGILE dell’Agenzia Spaziale Italiana, alla missione INTEGRAL dell’Agenzia Spaziale Europea e alle missioni della NASA Swift e Fermi. È responsabile per la partecipazione INAF al progetto Cherenkov Telescope Array.
ALESSANDRO BALOSSINO
Alessandro Balossino è un ingegnere meccatronico formatosi al Politecnico di Torino e al Jet Propulsion Laboratory della NASA. Attivo in campo spaziale dal 2012, ha lavorato in diversi ambiti quali rover per l’esplorazione spaziale, sistemi di discesa e atterraggio e satelliti di piccole dimensioni. È il responsabile dell’unità di ricerca e sviluppo di Argotec, azienda torinese che sviluppa microsatelliti per l’esplorazione spaziale e per l’osservazione della Terra. Nel suo ruolo, si occupa di sviluppo di tecnologie e nuovi prodotti da utilizzare nelle future missioni spaziali che guardano alla Luna e a Marte, nonché della definizione della roadmap tecnologica dell’azienda.