Ed eccoci finalmente nel futuro, ovviamente in chiave Sikorsky.
Bello, snello, e con un design accattivante e per di più, dimenticavo, sorprendentemente veloce!
Veloce? Certo, con il suo motore da 2600 hp abbinato ad un rotore in coda che ne fanno un velivolo da corsa che arriva a toccare la bellezza 410 km/h di crociera e velocità massima di 440 km/h, sbalorditivo per le dimensioni del velivolo!!
Quindi abbiamo capito che la direzione che l’aviazione americana sta prendendo è di puntare su elicotteri in grado arrivare a toccare sempre velocità più alte, ma come fare ad aumentare le prestazioni? Gli elicotteri per loro geometria sono costretti ad operare nell’ambito di un inviluppo di volo difficilmente espandibile, soprattutto nei riguardi della velocità massima orizzontale che si trova di fronte il limite della velocità periferica del rotore principale.
Tra i precursori di questo progetto in termini di velocità raggiunte abbiamo, senza la pretesa di nominarli tutti: Westland Lynx (401 km/h), Boeing CH-47 Chinook (315 km/h), Kamov Ka-52 Alligator (315 km/h), Bell 525 Relentless (306 km/h), Sikorsky UH-60 Black Hawk (357 km/h).
L’esercito americano punta senza dubbio ad un trasporto delle truppe e tempi di percorrenza delle missioni minori appunto per il raggiungimento dei checkpoint ; l’aviazione predilige velivoli a decollo verticale tattici in grado di penetrare le linee nemiche in poco tempo, infatti tra i primi utilizzatori del Raider avremo proprio le truppe speciali americane, tipiche per operazioni veloci e con estrazione di plotoni da battaglia, i quali necessitano macchine più performanti per raggiungere questi obiettivi, ed è proprio qui che il Raider come prodotto dell’industria bellica statunitense va a coprire questa richiesta di mercato.
Eserciti stranieri non dichiarati hanno mostrato interesse per l’S-97; potrebbe però essere particolarmente intricata l’esportazione per un elicottero di nuova generazione se i militari statunitensi non lo hanno ancora. Il Raider è un prototipo, quindi il primo cliente dovrebbe farsi carico del finanziamento del programma di sviluppo e della produzione. La società di difesa di proprietà della Lockheed Martin lo sta lanciando in sostituzione dell’attuale elicottero da attacco leggero e degli elicotteri scout, attraverso il nuovo progetto Army’s Attack Reconnaissance Aircraft. Il fratello maggiore del Raider, l’SB-1 Defiant, usa la stessa architettura generale ed è sulla strada per sostituire il fantomatico elicottero bimotore Black Hawk dell’Esercito, attraverso il programma Future Vertical Lift. Si sta già parlando anche di un suo possibile utilizzo nel settore civile, dove la sua velocità ovviamente è un fattore concorrenziale nel trasporto privato, o anche nel business del flytaxi per le piattaforme petrolifere offshore, ma in ogni modo un suo futuro piazzamento nel’ ambito privato o commerciale è molto plausibile.
Ma andiamo a vedere più in dettaglio la storia di questo velivolo: l’idea nasce da un precedente progetto chiamato X-2, sempre della stessa Sikorsky, la quale iniziò la costruzione dei prototipi nell’ottobre 2012. Nel settembre 2013 ci fu l’assemblaggio finale del primo S-97 a seguito della consegna della fusoliera monopezzo in materiale composito da parte di Aurora Flight Sciences. Nel febbraio 2014, la costruzione del primo prototipo S-97 raggiunse quasi pieno sviluppo, e il 5 maggio 2014 Sikorsky aprì l’hangar di produzione S-97 durante il lancio del CH-53K. A quel punto, la cellula per lo più composita era quasi assemblata, compresi dei cavi elettrici e avionici, ma mancavano alcuni elementi tra i quali la trasmissione, il motore, il rotore coassiale e l’elica di spinta, dunque il lancio effettivo avvenne il 2 ottobre 2014.
Il design dell’S-97 include rotori principali coassiali rigidi a velocità variabile e un’elica di spinta a passo variabile in fondo alla fusoliera; come l’X-2, ha il controllo fly-by-wire e attuatori dinamici antivibranti per eliminare le vibrazioni. I rotori principali hanno mozzi hingeless e pale rigide, per migliorare le manovre a velocità ridotte e l’efficienza dell’hover.
L’elicottero ha la capacità di far uso in caso di necessità della modalità silenziosa, disattivando l’elica posteriore e volando come un elicottero convenzionale (Sikorsky non ha reso pubblico un conteggio dei decibel, ma è di gran lunga più silenzioso di un elicottero convenzionale di prestazioni simili). I rotori principali derivano dall’Advancing Blade Concept di Sikorsky, un’architettura sviluppata all’inizio degli anni ’70 che fino ad ora è stato fermata da costi e sfide tecniche.
Utilizza due rotori che girano in direzioni opposte, il che neutralizza la tendenza di un elicottero convenzionale a perdere portanza all’aumentare della velocità.
Poiché i rotori contro-rotanti annullano anche la coppia tipicamente generata sulla fusoliera da un singolo rotore, non è necessario un rotore di coda posteriore convenzionale. Quindi, nel Raider, gli ingegneri hanno sostituito il rotore di coda rivolto lateralmente con un’elica posteriore. Ciò riceve la maggior parte della potenza durante il volo in avanti, con i due rotori principali che ruotano appena abbastanza velocemente da mantenere il sollevamento, al pari di ali.Un altro vantaggio del Raider è la possibilità decelerare rapidamente e senza inclinare il naso, come devono fare gli elicotteri convenzionali, poiché l’elica posteriore elimina la necessità di utilizzare il rotore principale come freno. Allo stesso modo, può accelerare senza inclinarsi in avanti.
Il Raider diventerà probabilmente uno dei primi velivoli da combattimento di Sikorsky ad avere la possibilità di volo autonomo (o per usare il gergo militare, “facoltativamente pilotato”). Tale capacità deriverà dal sistema tecnologico Matrix di Sikorsky, che in questo momento è in sviluppo sui Black Hawk e sugli elicotteri commerciali.
L’S-97 in questo momento è una delle proposte più innovative nel mondo
dell’ala rotante: ciò presuppone, naturalmente, l’accettazione da parte del Dipartimento della Difesa, nonostante la forte concorrenza di Bell, Boeing e altri produttori.